La Lazio arriva a questo big match senza pressioni per effetto del punteggio pieno ottenuto nelle prime tre gare…potrebbe essere un vantaggio
- articolo di Massimo Catalucci
Altro test importante per la Lazio di Mister Baroni, questa volta in Europa.
Allo Stadio Olimpico nella Capitale, oggi arriva il Porto di Vitor Bruno che gioca un buon calcio ed anche se il tecnico portoghese deve fare i conti con alcuni acciaccati tra le fila della sua squadra, che rimane sempre un team di alto livello.
La Lazio dovrà dare il meglio davanti al proprio pubblico che, dietro la spinta della curva nord, è chiamato ad intervenire numeroso allo stadio per dare quella spinta emotiva in più che serve in questi big Match.
Tra le fila dei biancocelesti, torna in campo Tavares, dopo la sosta forzata in campionato per un turno di squalifica (ma forse sarebbe stato fuori comunque per un turnover già pensato da Mister Baroni in precedenza).
Mandas, avrà la nuova opportunità di sistemarsi tra i pali della difesa laziale, mentre Patric e Gila formeranno la coppia centrale della retroguardia biancoceleste, con Marusic a destra; Guendouzi e Rovella faranno da filtro nel centrocampo laziale; Dele Bashiru giocherà dietro le punte disposte con Castellanos nel centro attacco, Pedro a destra e Zaccagni a sinistra.
Le dichiarazioni degli allenatori nel pre-gara
BARONI – “Cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio anche dal punto di vista del dispendio di energie delle ultime gare. Seguendo questa logica ci giochiamo una partita importante, difficile e bellissima. Giochiamo contro un avversario di grandissimo livello internazionale, per noi è un test vero e lo dobbiamo affrontare con una prestazione di alto livello”.
“Siamo consapevoli che abbiamo bisogno di gare con avversari importanti come queste, sono le gare che ti danno spessore e ti fanno crescere di più. Siamo consapevoli che servono prestazioni di altissimo livello dove non devi sbagliare nulla sul campo per fronteggiare questo avversario. La capacità di soffrire è legata all’aspetto del dispendio che c’è in campo, c’è compattezza e la squadra sa cambiare anche registro della gara. Non sempre puoi costruire e avere il dominio del gioco, devi anche saper scendere e non aggredire. In quella situazione serve attenzione, domani servirà aggressione contro una squadra a cui devi concedere poco spazio. Servirà tanta pressione sulla palla”.
“Sui portieri mi ero già espresso, il nostro portiere titolare è Ivan, ma quando ci sono le condizioni come faccio per tutti gli altri si dà una chance, dobbiamo pensare che tutti devono crescere, specialmente in quel ruolo lì non ci sono molti spazi. Mi prendo ancora quest’ultimo allenamento per valutare, non cambiano le gerarchie se dovesse esserci un avvicendamento, ma un’occasione di crescere per Mandas. Nuno è qua e sarà sicuramente della partita perché non ha giocato l’ultima per squalifica. Devo fare qualche valutazione sulla formazione, abbiamo qualche acciacco dovuto alle tante partite ravvicinate. Mancano queste due gare per chiudere un ciclo di sette gare in 21 giorni, l’attenzione mia, dello staff tecnico e sanitario deve essere finalizzata alla gestione di queste risorse”.
“Si torna al discorso delle opportunità, il nostro lavoro è meraviglioso perché dopo pochi giorni abbiamo sempre una nuova opportunità – Il mister parla del percorso europeo – L’ambizione non è una cosa che sta lì, la devi curare ogni momento, nel lavoro e nella dedizione, questo per me vuol dire essere ambiziosi e la squadra lo deve cogliere nel dettaglio e nella voglia di crescere. Quando ci sono queste prerogative è chiaro che l’arrivo sia lontano, ma il percorso è più importante dell’arrivo“.
BRUNO – “Affrontiamo una squadra ambiziosa con un’identità molto chiara. Ha tante soluzioni, ci sono dei cambi tra Serie A ed Europa League, cambia il profilo individuale ma non il concetto di squadra. Per questo ha perso solo una gara nelle ultime nove, poi magari se gioca Vecino piuttosto che Rovella cambia qualcosa, così come se gioca Zaccagni o Noslin. Noi però veniamo qui per proporre il nostro gioco e cercheremo di vincere”.
“Dipende dall’avversario, se abbiamo bisogno di un centrocampista più offensivo o più difensivo. Dipende sempre dal tipo di avversario che troviamo di fronte”.
“Si, sicuramente domani si affronteranno due squadre di Champions, il nostro obiettivo intanto è vincere domani, poi penseremo al resto e al tornare in Champions. Ci aspettiamo la Lazio di sempre, mi sono dimenticato di parlare con Nehuen della partita che ha giocato con l’Udinese. Ci aspettiamo una Lazio verticale, che attacchi molto la profondità e che giochi in maniera molto offensiva. Spero che avremo la stessa sicurezza che ha avuto oggi Nehuen in conferenza parlando della Lazio”.
Le probabili formazioni
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Patric, Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Pedro, Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos.
All.: Marco Baroni
PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa; Martim, Djalò, Perez, Moura; Varela, Gonzalez; Pepe, Jaime, Galeno; Aghehowa.
All.: Vitor Bruno
La squadra arbitrale, VAR e AVAR
Arbitro: Georgi Kabakov (BUL)
Assistenti di linea: Martin Margaritov(BUL) e Diyan Valkov (BUL)
IV Uomo: Martin Zhivkov Velikov (BUL)
VAR: Dragomir Draganov (BUL)
AVAR: Christian Dingert (GER)
Dove seguire la diretta TV e in Streaming
La diretta TV della sfida tra Lazio e Porto, valevole per la quarta giornata di Europa League, in programma giovedì 7 novembre 2024 alle ore 21:00, presso lo Stadio Olimpico nella Capitale, sarà visibile esclusivamente sulla piattaforma Sky Sport. Mentre, lo streaming sarà disponibile su Now e su Sky Go. Non è prevista la trasmissione in chiaro della partita.
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